STRALCIO CARTELLE 2021
STRALCIO CARTELLE 2021
Con il Decreto Sostegni Vi è lo stralcio cartelle. Con alcuni limiti di reddito.
La cancellazione delle cartelle fiscali riguarderà i vecchi ruoli fino a 5 mila euro riguardanti il periodo 2000-2010, ma solo per i soggetti con reddito fino a 30 mila euro.
Si tratta di multe, imposte tributarie e tutte le notifiche di pagamento lasciate riposare nei cassetti delle famiglie in questo periodo di tempo.
Questa una delle tre principali misure fiscali introdotte con il provvedimento sostegni, tra cui rientrano anche la rottamazione degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018, per chi ha subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019, e la proroga della sospensione delle attività di riscossione fino al 31/08/2021.
Verranno così cestinati in automatico dal databse dell’ex Equitalia.
L’archiviazione riguarda solo le cartelle fiscali nel periodo dal 2000 al 2010.
Inoltre la misura include solo i contribuenti che nel 2019 hanno avuto un reddito fino a 30 mila euro.
STRALCIO CARTELLE 2021: I DEBITI CONDONATI
Innanzitutto ribadiamo che solo le cartelle che i contribuenti hanno accumulato tra il 2000 e il 2010 rientrano nello stralcio totale. Ricordiamo che il periodo non si riferisce a quando la persona ha ricevuto la multa o l’imposta da pagare, ma al momento in cui l’agente della riscossione ha segnalato il debito iscritto a ruolo.
Tra i debiti che rientrano nel condono possono esserci:
- Imu,
- Tasi
- bollo auto,
- multe,
- cartelle per cui si è eventualmente aderito alla rottamazione o saldo e stralcio.
Purché questi includano cartelle da 0 a 5 mila euro.
CHI HA DIRITTO AL CONDONO FISCALE FINO A 5 MILA EURO
Ribadiamo però che non tutti possono usufruire di questa misura.
Solo i contribuenti con un reddito fino a 30 mila euro nel 2019 si vedranno cestinare i vecchi ruoli.
CONDONO CARTELLE FINO A 5MILA EURO: COME CHIEDERLO
NON SI RICHIEDE!!!! NON CI SONO DOMANDE da inviare per ottenerlo. Chi ne ha diritto si vedrà cancellare IL DEBITO IN AUTOMATICO, senza adempimenti o domande.
SCADENZE ROTTAMAZIONE TER RINVIATE
Un sospiro di sollievo può tirarlo anche chi ha aderito alla rottamazione-ter del 2018 e nel 2020 e non ha ancora versato le rate dovute. Potrà continuare a beneficiare della definizione agevolata (pagamento del debito senza sanzioni e interessi di mora) per le cartelle emesse dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
Il decreto sostegni proroga infatti la scadenza delle rate non pagate con:
- versamento rate scadute nel 2020 entro il 31/08/2021;
- versamento rate 2021 (28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio) devono esser entro il 30 novembre 2021;
- Se il pagamento di queste rate viene effettuato entro 5 giorni dalla scadenze non verrà considerato ritardo.